COSA POSSO ASPETTARMI DA UNA RESIDENZA PER ANZIANI

Continuare a vivere la vita desiderata in un ambiente che supporta l’anziano e le sue esigenze.
Una Residenza per Anziani è una casa che accoglie persone dai 65 anni in su, autosufficienti, parzialmente non autosufficienti o non autosufficienti e quindi bisognose di assistenza sanitaria specifica.

Si tratta di comunità dove l’anziano trova una nuova casa, sicura e confortevole e dove può trascorrere il tempo in completa privacy o partecipando alle molte attività di intrattenimento studiate per lui. Qui l’anziano trova personale sanitario e operatori specializzati pronti ad assisterlo 24 ore su 24.

I familiari possono delegare completamente l’assistenza e la sicurezza del proprio caro, concentrandosi così solo sul loro ruolo di portatori di affetto che, senza gli affanni e le preoccupazioni del sapere il genitore solo a casa, potrà esplicarsi in modi nuovi e importanti, in grado di restituire tempo di qualità alla relazione.

Quando l’ambiente domestico inizia a diventare un rischio per l’incolumità dell’anziano, quando anche fare la spesa e prepararsi da mangiare diviene faticoso, la scelta di una residenza può liberare da molte preoccupazioni:

  • non ci si deve più preoccupare di mantenere la casa in ordine e pulita, né di prepararsi i pasti;
  • si può continuare ad avere la propria privacy e allo stesso tempo instaurare nuove relazioni di qualità con gli altri ospiti, che aiutano a fugare la solitudine che spesso caratterizza la vita di un anziano in una città dove tutto diviene ostile e difficile;
  • non ci si deve più preoccupare di cure, medicine, terapie: c’è qualcuno che pensa a noi e ci assiste in ogni bisogno.

Nella residenza inizia un nuovo capitolo della storia della nostra vita, ricco di scoperte, di serenità, di esperienze che magari non si è mai avuto il tempo di fare.

Molte residenze offrono la possibilità di soggiorni per brevi periodi: un’ottima opportunità per prendere confidenza con gli ambienti o per trascorrere un periodo lontano dalla città, magari durante il caldo dell’estate, con la tranquillità, per i propri cari, di sapere l’anziano in un ambiente piacevole e protetto. Il ricovero temporaneo può inoltre essere la migliore soluzione in caso di necessità di un periodo di riabilitazione a seguito di un intervento o una malattia, poiché tutte le cure che servono sono disponibili nello stesso luogo, 24 ore su 24.

LE 10 COSE DA VERIFICARE QUANDO SCELGO UNA RESIDENZA

  1. La struttura deve avere tutte le autorizzazioni di legge per esercitare attività socio-sanitarie. È consigliabile verificare come prima cosa che la residenza che si sta valutando, sia inserita negli elenchi regionali o comunali di competenza, consultabili anche via Internet dai siti di Comuni e Regione.
  2. La residenza deve avere una carta dei servizi liberamente consultabile (le nostre sono anche tutte online). In ogni struttura della Cooperativa Lago e Nuraghe trovate quella aggiornata. È un documento molto importante perché è di fatto la dichiarazione dell’impegno e delle modalità con cui siamo tenuti a prenderci cura dei vostri cari.
  3. Non accontentarsi di quello che viene scritto nelle brochure delle residenze o detto al telefono: è importante recarsi di persona alla struttura (tutte le residenze serie offrono questa possibilità) e vedere con i propri occhi gli ambienti, parlare con i responsabili e con gli ospiti. Meglio se questa visita viene compiuta insieme dalla persona interessata al ricovero e dai suoi parenti o tutori.
  4. Durante la visita esplorativa, è bene verificare che al momento dell’ingresso nella residenza l’ospite sia oggetto di una valutazione da parte dei medici della struttura e venga predisposto un Piano di Assistenza Individuale nel quale devono essere fornite tutte le indicazioni su quanto c’è da fare per garantire un’assistenza appropriata secondo i bisogni della persona. Ciò significa che tutto il personale della rewsidenza si prenderà cura della persona seguendo le indicazioni contenute nel Piano.
  5. Informatevi inoltre sulla tipologia di figure professionali medico infermieristiche presenti nella struttura e sulle modalità della loro presenza (24 ore su 24, solo in alcuni orari della giornata, a chiamata).
  6. Verificate che, se necessario, l’ospite possa ricevere assistenza per il consumo dei pasti.
  7. È preferibile scegliere una residenza che – nella carta dei servizi – indichi standard generali e specifici delle prestazioni rese all’utenza come obiettivi di qualità.
  8. Verificate che i responsabili della struttura consentano all’ospite di fare eventuali “rientri” temporanei nel proprio domicilio.
  9. Prendete in considerazione solo residenze non troppo lontane dall’abitazione dell’anziano, poiché il trasferimento lontano, può favorire un senso di sradicamento con conseguenze negative sul piano psichico.
  10. Indice di trasparenza e affidabilità della residenza può essere anche la collaborazione con la comunità locale e il supporto di volontariato del territorio nonché di iniziative congiunte.

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